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Mastercard lancia il “selfie pay” in Europa – Identity Check Mobile

Mastercard lancia il “selfie pay” in Europa

Selfie Pay, anticipato qualche mese fa, l’innovativo strumento di pagamento approda in diversi paesi europei, con l’obiettivo di rendere più veloci e sicure le operazioni in mobilità.

Selfie Pay…….a leggerlo così sembra solo uno stratagemma commerciale per attirare nuovi clienti.
E invece il “selfie pay” di Mastercard ha una base davvero solida, che potrebbe “ispirare” varie imitazioni da parte della concorrenza. Tecnicamente conosciuto come “Identity Check Mobile”, si tratta di un metodo alternativo con cui gli utenti via smartphone possono completare un acquisto online oppure accedere al profilo, sfruttando i tratti distintivi del proprio volto. In che modo? Una volta scaricata l’applicazione per smartphone (iOS e Android), si potrà registrare il viso e lasciare che il software crei una mappa schematica dei lineamenti di ogni persona, per ottenere una sorta di password irripetibile e praticamente inviolabile. Con i dati biometrici in memoria (residenti sui server), Mastercard può validare in pochi secondi l’accesso, così da completare una delle operazioni per le quali oggi è richiesta la digitazione di una chiave segreta oppure la lettura delle impronte digitali.

Selfie Pay Mastercard – Sostituire le password con un Selfie

Apprendiamo dalla Newsroom “Engagment Bureau”di MasterCard il comunicato che recita: [Mastercard lancia un nuovo programma pilota per aiutare i clienti a migliorare la sicurezza delle loro transazioni prendendo foto di se stessi (Selfie pay). Nel discutere le attività di autenticazione biometrica, il presidente Enterprise sicurezza e protezione di MasterCard, Ajay Bhalla, ha osservato, “Vogliamo identificare le persone per quello che sono, non quello che ricordano.” MasterCard proverà una gamma di metodi di autenticazione, come ad esempio l’identificazione facciale (Selfie pay), il riconoscimento vocale e il ritmo cardiaco attraverso un braccialetto da indossare].

Selfie pay – Come non si lascia ingannare

In poche parole, il selfie pay in questione segue la stessa linea della scansione dell’iride di Windows Hello e del Galaxy Note7 di Samsung; con una differenza fondamentale. Su piattaforma Microsoft e tramite il telefonino Android, la validazione all’ingresso avviene tramite hardware (la fotocamera in sé), mentre sull’app di Mastercard entra in gioco un pairing software, interoperabile e versatile, perché abile a essere installato ovunque. Potrebbe sorgere il dubbio, plausibile, di una minore forma di sicurezza offerta dalla sola applicazione e per questo Mastercard ha pensato a uno stratagemma davvero intelligente. Al momento della scansione del volto, tramite il tanto famigerato “selfie”, l’app chiede all’utente di effettuare un battito di ciglia, a seguito del quale si può procedere all’attività scelta. Per quale motivo? Chiunque potrebbe sfruttare il riconoscimento del viso posizionando davanti alla camera una foto del possessore del telefono e intestatario del conto. Richiedendo però una prova della “reale” presenza di una persona, Mastercard rende sicura, nella stragrande maggioranza dei casi, la transazione, riducendo le probabilità di furto e violazione del conto. Il selfie pay è disponibile per ora in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito ma presto dovrebbe essere introdotto anche altrove, Italia compresa.

Mastercard Impact of Innovation”: gli italiani sono appassionati del digitale

La fruizione tecnologica e i pagamenti digitali

La ricerca ha analizzato le preferenze dei consumatori nell’utilizzare tecnologie e soluzioni digitali, mettendo in risalto come gli italiani sono fra i consumatori europei che più utilizzano tecnologie mobile nella loro vita quotidiana. In cima alla lista dei device più utilizzati, la quasi totalità degli italiani indica lo smartphone (95%), con utilizzo pari a 3,7 ore durante la settimana e a 4,1 ore nei week end. A seguire, i nostri connazionali utilizzano i laptop (78%), i PC (75%), le fotocamere digitali (71%), i router wi-fi (69%) e i tablet (62%).

Per quanto riguarda l’utilizzo dei device sia per lavoro che per svago, gli italiani preferiscono lo smartphone (59%), seguito dal laptop (19%), dai PC (18%), e dai tablet (4%). Il trend di utilizzo da parte degli italiani di smartphone e device mobili nella vita di tutti i giorni si riflette anche nel ruolo predominante di queste tecnologie all’interno dei pagamenti digitali: oggi gli italiani, primi in Europa, preferiscono pagare prevalentemente attraverso il loro smartphone, dato rilevato su circa la metà del campione (47%), con una percentuale di 10 punti maggiore alla media dei paesi dell’Europa Occidentale (37%).

A ciò si affianca l’importanza delle app dedicate ai device mobili, che hanno cambiato la modalità dei consumatori in Italia di fruire i servizi bancari: un terzo degli italiani utilizzano i servizi di online banking prevalentemente tramite app su smartphone, mentre la metà attraverso web browser.

Come alternativa alle carte, il 47% degli italiani indicano lo smartphone come dispositivo preferito per i loro pagamenti.

selfie pay mastercard

Autenticazione digitale e sicurezza

Per quanto riguarda la procedure di autenticazione durante i pagamenti, i consumatori in Italia hanno espresso la loro preferenza nei confronti del riconoscimento biometrico tramite impronte digitali (per il 39% degli intervistati), seguito da codice via SMS durante la transazione (30%), PIN code (24%) e riconoscimento tramite selfie (7%).

La ricerca evidenzia che la sicurezza rappresenta una delle tematiche più importanti per i consumatori italiani nell’area dei pagamenti digitali. Fra i consumatori non utilizzatori dei pagamenti digitali e servizi di online shopping, infatti, lo studio dimostra che le percezioni legate a costi (33%) e sicurezza (32%) sono in cima alla lista alle barriere legate all’inclusione digitale, seguite dalla diffusione della copertura internet (18%) e dalla disponibilità di accedere a device a prezzi migliori (18%). In aggiunta il 26% dei consumatori italiani non abituati ad usare queste tecnologie ritiene che sicurezza, protezione dei dati, assieme alla disponibilità di connessione internet, sono le principali barriere legate al mobile shopping.

Per contro, la ricerca evidenzia che gli italiani abituati ai pagamenti digitali riconoscono semplicità, sicurezza e velocità come benefici principali di queste soluzioni. In aggiunta, la maggioranza (61%) ritiene che le tecnologie biometriche siano le più rilevanti nel processo di autenticazione durante il pagamento, considerandole come le più innovative (63%), veloci (55%), sicure (54%) e semplici nell’utilizzo (50%), rispetto ai sistemi tradizionali di pagamento. Infine, il 35% del campione considera la biometria come il metodo di pagamento più trendy e al passo con i tempi.

I consumatori in Italia continuano a ritenere la sicurezza offerta dalle banche come il fattore più importante per la scelta del metodo di autenticazione dei pagamento digitali. Mastercard ha messo a disposizione Masterpass, soluzione di pagamento che consente di fornire ai consumatori esperienze di pagamento digitale veloci, semplici e garantite dalla sicurezza delle banche. Masterpass è già stato adottato da 10 principali istituti bancari italiani, e dal 90% dei retailer online.

Ma come funzionerà il Selfie Pay di Mastercard?

Invece di usare una password, la tecnologia consentirà di verificare la vostra identità con un’impronta digitale o selfie. Sarà sufficiente scaricare l’applicazione e scattare una foto in modo che il servizio possa creare una mappa digitalizzata del tuo volto e di conseguenza memorizzarla sui server di Mastercard. Potrà essere utilizzata ogni volta che si desidera completare un nuovo acquisto on-line. Vi chiederete….e naturalmente, se qualcuno stampasse la foto del mio volto? Per aggirare il problema,  l’applicazione vi chiederà un “blink” prima di confermare ogni transazione.

Credits: Mastercard Press Room – D4trade 

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