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Sanità digitale: ospedale social, più vicino ai cittadini

Sanità digitale: ospedale social, più vicino ai cittadini

Facebook, Twitter, Whatsapp e Youtube: gli strumenti per una sanità a misura di persona

Vincenzo Lombardo, responsabile comunicazione: “Grazie a un piano strategico di comunicazione multimediale, è diventato l’ospedale più social della Sicilia”.

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Fondazione G. Giglio di Cefalù con la comunicazione multicanale più vicino al cittadino

 La Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù (precedentemente San Raffaele Giglio) nasce nel 2003 da una joint venture con il Centro San Raffaele del Monte Tabor di Milano (fuoriuscito nel 2013) per la gestione dell’ospedale di Cefalù. Primo presidente è stato il professore Umberto Veronesi.

L’indirizzo della Fondazione è a prevalenza oncologica ma non esclusiva. L’attività è sviluppata attraverso diverse specialità cliniche quali neurologia, urologia, cardiologia, orto-trauma, ginecologia, riabilitazione, chirurgia generale e oncologica.
L’ospedale di Cefalù è oggi un centro di alta specializzazione, di riferimento regionale e non solo, con una mission indirizzata verso tre direttrici: clinica, ricerca e formazione.

Per la Fondazione lavorano circa 750 dipendenti tra clinici e amministrativi. L’ospedale dispone di 277 posti letto. L’attività nel 2015 ha registrato 450 mila prestazioni ambulatoriali, 23 mila accessi di pronto soccorso e 7100 ricoveri con un indice di complessità chirurgica superiore alla media regionale siciliana.

L’idea in breve
Le aziende sanitarie sono chiamate in un sistema globale a rafforzare i mezzi di informazione e comunicazione rivolti ai potenziali utenti. Al fine di raggiungere questo obiettivo è stata creata una piattaforma multicanale costituita da strumenti di marketing diretto (newsletter, sms, Whatsapp, sito web) e media tradizionali (stampa, tv e radio), il tutto integrato con le piattaforme di social network.

I prodotti di comunicazione vengono adattati ai diversi canali in modo da costruire un effetto efficace e coordinato, base per una più ampia diffusione delle informazioni e anche per la crescita dei singoli canali.

Sono stati attivati i profili aziendali su Facebook, Twitter, Google Plus e YouTube. Un’attività che rende oggi il “Giglio” l’ospedale più social in Sicilia.
Dal 2015 il lavoro di comunicazione si è concentrato sullo sviluppo del sito www.ospedalegiglio.it, che è diventato una piattaforma multicanale con servizio di sms, mailing list, notizie e video costantemente aggiornati e webcam panoramica su Cefalù, che in un anno ha registrato 80 mila visualizzazioni. L’accesso al portale, che conta più di 800 mila pagine visualizzate ogni anno, è stato velocizzato attraverso un “codice QR” riportato sui supporti cartacei diffusi dalla Fondazione. Attraverso il sito è infatti possibile consultare e ritirare i referti online, la diagnostica per immagine ed effettuare le prenotazioni.

Comunicazione strategica multicanale
L’innovazione del progetto multimediale in una struttura sanitaria consiste nell’avere integrato ai media tradizionali i più nuovi mezzi di comunicazione che consentono oggi di parlare di “ospedale social, più vicino ai cittadini”.

L’obiettivo è quello di raggiungere in modo veloce e diretto il più alto numero di potenziali utenti favorendo un percorso virale di diffusione delle notizie anche con azioni di marketing, strumenti di visual comunicazione, pieghevoli, sms informativi ed eventi.

Nel 2012 nasceva il canale YouTube del Giglio, ancor prima una newsletter integrata con il portale web della Fondazione (premiata al ComPA di Bologna) dove sono stati introdotti elementi di richiamo, come la webcam panoramica vista dall’ospedale. Questa iniziativa si inserisce nel più ambizioso progetto di “turismo sanitario”, essendo Cefalù una delle principali destinazioni turistiche della Sicilia.

La comunicazione multicanale utilizza profili personalizzati e aggiornati sui maggiori sociali network: Facebook vanta il più alto numero di ‘like’ in Sicilia per una struttura sanitaria.

E’ fondamentale far conoscere l’attività della Fondazione per diffondere un processo culturale che pone maggiore attenzione agli stili di vita, alla prevenzione e al benessere fisico.
A novembre 2016 su Facebook è partita la rubrica ‘L’ospedale risponde’ in cui i medici dell’ospedale rispondono in diretta agli utenti del web.

Benefici

Il progetto di comunicazione integrata, curato dalla Direzione comunicazione e ufficio stampa, nasce dalla necessità di costruire e ampliare il flusso di informazioni nei confronti dei potenziali utenti della struttura ospedaliera in una regione vasta come la Sicilia, facilitando la conoscenza nell’approccio alle cure mediche, contribuendo a costruire una cultura della prevenzione e favorendo un rapporto di fiducia medico-paziente.

Il progetto di comunicazione multicanale per un “ospedale aperto” ha avuto una prima fase di lancio, legata al posizionamento della struttura nell’area regionale e monitorata dalle più note agenzia demoscopiche: Doxa, Piepoli, Izi, ecc. al fine di conoscere la percezione qualitativa dell’ospedale e la crescita in termini di penetrazione nel territorio regionale. La Fondazione riceve costantemente feedback da parte degli utenti, attraverso i commenti dei social ma anche grazie a questionari di gradimento creati ad hoc.

Credits: Smau.it

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