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Hackathon Wired Next Fest di Firenze #WNF16

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Wired Next Fest di Firenze, dal 17 al 18 settembre, ci sarà anche un hackathon.

Con Beauty Hack!  Wired e Huawei lanciano infatti la sfida a designer, sviluppatori, marketing specialist e studenti universitari.

Cosa è un hackathon

Un hackathon (anche conosciuto come hack day o hackfest) è un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’informatica: sviluppatori di software, programmatori e grafici web. Un hackathon generalmente ha una durata variabile tra un giorno e una settimana.

Così Wired e Huawei lanciano infatti la sfida a designer, sviluppatori, marketing specialist e studenti universitari. Una vera e propria occasione, partendo da un brief comune, per reinterpretare il concetto stesso di performance: non un’idea astratta, ma qualcosa che si concretizza ad alto livello, solo grazie a condizioni di eccellenza, come avviene in ambito tech.

Innovazione, performance, eccellenza.

Sono proprio queste le parole chiave del lavoro di Huawei, azienda che è da sempre attenta a innovare all’insegna delle altissime prestazioni; ogni strategia e ogni prodotto devono avere questi requisiti: un alto grado di innovazione e una performance migliore rispetto a quanto realizzato in precedenza.

I lavori dell’hackathon inizieranno la mattina di sabato 17 settembre e termineranno dopo il pranzo del giorno successivo, con la possibilità di lavorare 30 ore senza mai fermarsi.

I partecipanti saranno suddivisi in gruppi da 4-5 persone e lavoreranno intensamente su un progetto, unendo competenze e background differenti con un solo scopo: innovare, sviluppando il mockup di una app che misura le performance dell’utente.

La performance è dunque un tema centrale della competizione, alla base dello sviluppo di smartphone con prestazioni sempre più elevate come il P9 e il P9 Plus. Grazie, ad esempio, al loro processore octa-core, i due device consentono di godere pienamente della potenza di contenuti multimediali e utilizzare, senza alcuna difficoltà, tutte le proprie app preferite. E non solo. Le batterie ad alta densità del P9 e del P9 Plus offrono un’autonomia eccezionale: un loro uso intensivo è possibile per tutta la giornata, senza bisogno di ricarica. E se fosse necessaria, con la carica rapida, in 5 minuti hai fino a due ore di conversazione. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che rendono i due smartphone all’avanguardia.

L’obiettivo dell’hackathon

L’obiettivo dell’hackathon sarà quindi valorizzare le informazioni dell’utente e dei dispositivi collegati allo smartphone e restituirle sotto forma di consigli per migliorare le attività della giornata. Non senza una componente social per condividere i parametri e mettersi in gioco con gli altri.

Partire da un’idea e arrivare alla sua applicazione tecnologica sarà l’obiettivo dell’hackathon che andrà in scena nell’edizione fiorentina del Next Fest: al pitch finale si scoprirà chi avrà catturato al meglio non solo lo spirito della competizione, ma anche la visione di Huawei sul concetto di performance.

Per i partecipanti sarà l’occasione di mettersi alla prova, sprigionando talento e assorbendo stimoli nuovi dagli specialisti che seguiranno i lavori e daranno consigli lungo le 30 ore. Ultimo step: convincere, in pochi minuti, la giuria che la propria proposta è quella vincente.

Servirà visione (e anche tanto caffè) per non perdere mai di vista quel legame tra performance e bellezza che è la via per innovare e per rendere ogni giorno più piacevole la sfida con il mondo e con se stessi.

Un grande concerto completerà il già ricco calendario del festival. Sabato 17 settembre tutta la città è invitata a una serata di musica elettronica interamente gratuita, con alcuni dei più importati artisti della scena nazionale e internazionale.

Hashtag ufficiale: #WNF16

Credits

 

libro vita da hacker