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CITYGLANCE – APP per ONLINE DATING

CITYGLANCE, l’App per l’online dating in metropolitana conquista milano

Un intenso incrocio di sguardi rotto bruscamente da una fermata della metro milanese: le porte si aprono, lei scende e si perde nella folla e nella testa di Enrico restano il rimpianto per quel che poteva essere e mai sarà. Fino a ieri, almeno, perché dall’esperienza vissuta in pochi su quell’anonimo vagone nasce l’intuizione che ha stravolto la vita di Enrico Vecchio e dei suoi compagni di avventura, Carlo Banfi e Dino Ricceri. Tre universitari amanti dell’informatica e con idee precise su un futuro che doveva essere e non è stato “per colpa” di Cityglance, la social appnata per creare relazioni tra le persone che viaggiano sui mezzi pubblici.

Detta così sembra banale e probabilmente inutile per chi è abituato a sfogliare un libro (cartaceo o elettronico), dormire o dedicarsi ad altre attività durante la corsa in metro, in realtà una volta entrati nel meccanismo Cityglance si rivela intrigante e, con gli ultimi aggiornamenti e gli altri in fase di rilascio che allargano l’offerta spingendo sul mobile gaming, è destinata a diffondersi conquistando una larga fetta di utenti, e non solo di giovanissimi.

A proposito di giovani, per seguire il progetto i tre fondatori hanno mollato i rispettivi lavori in azienda gettandosi a capofitto in un percorso piuttosto tortuoso che si è andato modellando nel tempo variegando l’iniziale input dedicato al dating. Che resta comunque la faccia principale (e più battuta) dagli attuali settemila iscritti milanesi, anche perché storie fra vagoni, banchine e scalette continuano a nascere e la testimonianza è Loveglance, una rubrica del blog ospitato su cytiglance.co che ogni domenica si riempie di un nuovo episodio amoroso. In fin dei conti alzi la mano a chi non capita di essere colpiti da un volto vicino nel vagone di una metro? E non è neppure una questione di età.

Non ci sono regole ne confini per far sbocciare un amore, anzi questa app è l’ideale per superare la timidezza e rompere il ghiaccio senza apparire sfrontati o imbarazzanti. Come fare? Scaricata l’app, disponibile al momento per iOS e Android (la versione per Windows Phone è in fase di ultimazione), si fa il checkin sulla tratta di metro che ci riguarda per scoprire se ci sono altriGlancer nei pressi. Questo è il primo passo per fare nuove conoscenze, agevolate dai vari tipi di ricerca (per tratti somatici, per tempo, per luogo) e dalla bacheca geolocalizzata per condividere, in maniera pubblica o anonima, pensieri, emozioni o anche segnalazioni di servizio su eventuali disservizi. I cacciatori di prede possono, però, anche scovare qualche amico che viaggia sullo stesso treno, oppure divertirsi a sfidare i compagni di vagone pescando giochi dal multiplayer sviluppato in partnership con Digital Bros.

“Grazie a loro, ai consigli dei nostri advisor e agli input ricevuti durante l’esperienza in SiliconValley siamo riusciti a individuare correttivi preziosi per rendere l’app più stimolante per gli utenti”, racconta Carlo Banfi, che non dimentica le tappe passate ma insieme agli amici e colleghi Enrico e Dino guarda con entusiasmo e ottimismo al futuro. “Stiamo per lanciare Cityglance in dieci città italiane (Pavia, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania, ndr) e pronti a coprire anche bus e tram oltre la metro”. Per ingolosire gli iscritti, poi, c’è una sorpresa utile e conveniente: una volta avviato il flirt, i più audaci possono far scattare l’invito a cena. “Abbiamo concluso una collaborazione con un network di ristoranti che faciliterà la prenotazione di un tavolo offrendo tariffe con riduzioni dal 30% al 70%”. E se non bastasse, oltre ai mezzi pubblici tra poco Cityglance arriverà anche negli stadi, nei palazzetti che ospitano concerti e in altri luoghi di aggregazione di massa. Ritrovare lo sguardo che vi ha spaccato il cuore sarà così facile e molto divertente.

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